NORMATIVE​, PROTOCOLLI E LINEE GUIDA

La qualità dell'aria è disciplinata da diverse normative che pongono limiti alle concentrazioni di inquinanti e stabiliscono misure per la loro prevenzione e controllo. Ecco alcune delle principali normative relative alla qualità dell'aria in Italia​

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D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106

La normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, D.L.vo 81/2008 art. 64, obbliga i datori di lavoro a provvedere affinchè i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate. Tale obbligo riguarda anche gli impianti di Climatizzazione e Ventilazione ed i loro componenti.
All’allegato IV – Requisiti dei luoghi di lavoro – al punto 1.9 Microclima sottopunto 1.9.1 “Aerazione dei luoghi di lavoro” recita con riferimento agli impianti aeraulici:

  • 1.9.1.4 Gli stessi impianti aeraulici devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori.
  • 1.9.1.5 Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori, dovuto all’inquinamento dell’aria respirata, deve essere eliminato rapidamente.

Protocollo Operativo A.I.I.S.A. per l’ispezione e la sanificazione degli impianti aeraulici Rev. 0.1 del 30 aprile 2018

L’A.I.I.S.A. ha elaborato questo protocollo operativo per unificare i contenuti delle disposizioni normative sopra citate e adattarli alla realtà degli impianti aeraulici italiani. In caso di elementi contrastanti o interpretazioni divergenti nelle disposizioni normative, il protocollo evidenzierà le singole posizioni.

Si precisa che nella documentazione sopra citata si è tenuto conto solo dei contenuti strettamente legati agli impianti aeraulici.

Il protocollo mira a fornire alle aziende associate, agli enti competenti e agli appaltatori un punto di riferimento per definire le modalità operative per una corretta manutenzione igienico-sanitaria degli impianti aeraulici. L’obiettivo è garantire che la sanificazione venga effettuata secondo standard accettabili e conformi alle normative vigenti.

Il Socio A.I.I.S.A. ha il compito di salvaguardare la salute degli occupanti degli ambienti indoor attraverso la gestione igienica degli impianti aeraulici, eliminando tutti i possibili rischi. Deve attenersi alle regole stabilite dalla propria esperienza e considerare le esigenze del committente, purché non compromettano l’applicazione del presente protocollo, che ha sempre la precedenza su qualsiasi altra esigenza.

La conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano

La procedura operativa riguarda la valutazione e gestione dei rischi legati all’igiene degli impianti di trattamento dell’aria in ambienti chiusi. Ha lo scopo di garantire la qualità dell’aria e la salute dei lavoratori. La procedura prevede controlli sull’impianto, come ispezioni visive e tecniche, per assicurare la pulizia e la manutenzione adeguata. Sono forniti allegati con informazioni utili, come leggi regionali, esempi di registri degli interventi, checklist per l’ispezione visiva e indicazioni per il monitoraggio microbiologico. La procedura si applica a tutti gli impianti di trattamento dell’aria in ambienti di lavoro chiusi, ad eccezione di alcuni impianti specifici.

LEGGI E NORMATIVE NAZIONALI

Valide per le categorie: Civile, Industriale, Sanità, Marina

  • DL 81/2008 Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro del 10 aprile 2008 (pubblicato Sul Supplemento Ordinario n. 108 alla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2008, n. 101, è stato pubblicato il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81)
  • Linee Guida emesse dalla Presidenza del Consiglio (Conferenza Permanente Stato-Regioni) intitolato “Schema di Linee Guida per la definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione ” del 5 ottobre 2006
  • Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi G.U. 103, del 5 maggio 2000 (Ministero della Sanità – Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Tento e Bolzano)
  • Linee Guida emesse dalla Presidenza del Consiglio (Conferenza Permanente Stato-Regioni) intitolato “Linee-guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati per la prevenzione e il controllo della legionellosi ” del 27 SETTEMBRE 2001.
  • Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali del 13 gennaio 2005 (Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Tento e Bolzano)
  • Linee Guida emesse dalla Presidenza del Consiglio (Conferenza Permanente Stato-Regioni) Centro per la prevenzione e controllo delle malattie, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Uff. II intitolato: “Schema di linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie e asma” del 18 novembre 2010
  • Linee Guida emesse dalla Presidenza del Consiglio (Conferenza Permanente Stato-Regioni) “Procedura operativa per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di trattamento aria” del 7 febbraio 2013
  • Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi del 7 maggio 2015 (Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Tento e Bolzano)
  • Decreto 11 ottobre 2017: Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.

LEGGI E NORMATIVE REGIONALI

Valide per le categorie: Civile, Industriale, Sanità

  • Legge Regione Liguria n° 24 del 2 luglio 2002
  • Linee Guida Prevenzione e controllo della legionellosi in Lombardia del 28/02/2005 Decreto Direzione Generale Sanita’ N° 2907
  • Legge Regionale Puglia –n. 45 del 23 dicembre 2008 “Norme in materia sanitaria”.
  • Legge Regionale Piemonte –  n.109 del 4 marzo 2008 Raccomandazioni per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle polmoniti da Legionella
  • Legge Regionale Emilia Romagna – delibera di Giunta Regionale n.1115 del 21 luglio 2008 “Linee guida regionali per la sorveglianza ed il controllo della legionellosi”.
  • Legge Regionale Molise – n. 15 del 13 luglio 2011 “ Norme per la prevenzione della diffusione delle malattie infettive”
  • Legge  Regione Lazio n. 86 del 22 ottobre 2018 n.7 – Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale. In particolare Art. 21 – Disposizioni in materia di efficientamento e risparmio energetico nonché di impianti aeraulici. 

Valide per le categorie: Sanità

  • Legge Regionale Lombardia 30 Dicembre 2009, n. 33 – Nuovo Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità e Decreto attuativo Direzione Generale Sanità Lombardia – n° 1751 del 24/02/2009

LINEE GUIDA DI BUONA TECNICA

Valide per le categorie: Civile, Industriale, Sanità       

Allo stato attuale appaiono di rilevante interesse le seguenti Linee- Guida:

  • AIISA (Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici) Protocollo Operativo 2013 di PER L’ISPEZIONE E LA SANIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI AERAULICI rev. 0.1 del 30 aprile 2018
  • AIISA (Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici) – “Procedure per la pulizia e la sanificazione dei sistemi aeraulici – Anno 2005”
  • NADCA (National Air Duct Cleaners Association) – ACR 2021 Edition: “Standard for Assessment, Cleaning & Restoration of HVAC Systems”
  • NADCA (National Air Duct Cleaners Association) Standard ACR 2013 “Assessment, Cleaning, and Restoration of HVAC Systems 2013”
  • NADCA (National Air Duct Cleaners Association) – ACR 2005 “Assessment, Cleaning and Restoration of HVAC Systems”
  • ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro) – “Linee Guida per la Definizione degli Standards di Sicurezza e di Igiene Ambientale delle Sale Operatorie”.
  • ASHRAE (American Society of Heating, Refrigeration and Air Conditioning) – STD 62.1-2004 and Addenda “Ventilation for Acceptable Indoor Air Quality”.
  • AICARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione) “Linee Guida sulla Manutenzione degli impianti di climatizzazione” – Anno 2005.

Normativa e linee guida di riferimento

NORME UNI Ente Italiano di Unificazione:

Valide per le categorie: Civile, Industriale, Sanità

  • UNI 10339 –  IN REVISIONE  Titolo: “Impianti aeraulici per la climatizzazione –Classificazione, prescrizione e requisiti prestazionali per la progettazione e la fornitura”.
  • UNI EN 15251:2008 –  IN REVISIONE  “Criteri per la progettazione dell’ambiente interno e per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, all’illuminazione e all’acustica
  • UNI EN ISO 7730:2006 “Ergonomia degli ambienti termici. Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante il calcolo degli indici PMV e PPD e dei criteri di benessere termico locale.”
  • UNI 10381-1 del Maggio 1996 “Condotte aerauliche: classificazione, progettazione, dimensionamento e posa in opera”.
  • UNI EN 15780: 2011 del novembre 2011 – “Ventilazione degli Edifici – Condotte – Pulizia dei sistemi di ventilazione”. E’ attualmente in revisione da parte del CEN
  • UNI EN ISO 16890:2017 Filtri aria per la ventilazione generale
  • EN 16798-3 “Energy performance of buildings – Ventilation for buildings – Part 3: for non residential buildings – performance requirements for ventilation and room conditioning systems (Modules M5-1, M5-4). E’ attualmente in revisione da parte del CEN
  • CEN/TR 16798-4 “Energy performance of buildings – Ventilation for buildings – Part 4: Interpretation of the requirements in EN 16798-3. E’ attualmente in revisione da parte del CEN
  • UNI EN 12097:2007 – Ventilazione degli edifici – Rete delle condotte – Requisiti relativi ai componenti atti a facilitare la manutenzione delle reti delle condotte. E’ attualmente in revisione da parte del CEN

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